Pubblicata il: 27 Novembre 2023
Il report recentemente pubblicato da Bankitalia, Tecnoborsa e l’Agenzia delle Entrate offre un quadro approfondito dell’andamento attuale del mercato immobiliare in Italia, delineando importanti tendenze nel terzo trimestre del 2023. I dati raccolti da un sondaggio condotto su un campione di 1.451 agenti immobiliari nel periodo dal 25 maggio al 25 settembre rivelano una serie di indicazioni rilevanti.
Sebbene i prezzi delle case siano rimasti stabili nel corso del terzo trimestre 2023, le previsioni indicano un probabile calo nel trimestre successivo. Questa prospettiva negativa è più marcata nel Centro-Sud. Inoltre, si è registrata una diminuzione delle vendite di abitazioni. L’ottica e le aspettative sui potenziali acquirenti hanno anche mostrato un peggioramento rispetto alla precedente rilevazione.
Nonostante la stabilità dei prezzi, gli sconti medi rimangono bassi, attestandosi all’8,5% rispetto alle richieste iniziali. I tempi medi di vendita si sono mantenuti sui minimi storici, aggirandosi attorno a 5,9 mesi.
Le difficoltà nell’ottenere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione sono aumentate, con più di un terzo degli operatori (34,4%) che segnalano complicazioni. Questo dato rappresenta il livello più alto dal 2014. Di conseguenza, la quota di compravendite finanziate con mutuo ipotecario è scesa al 63,4%, il minimo registrato dal 2014.
Il trend di crescita dei canoni di affitto prosegue nel terzo trimestre, con il 46,5% degli agenti immobiliari che segnala un aumento. Questo valore rappresenta la percentuale più elevata dal 2013. L’aumento è più accentuato nel Mezzogiorno e nel Nord-Est. Tuttavia, gli sconti rispetto alle richieste iniziali dei locatori sono ridotti, con una media dell’2,2%.
Il terzo trimestre del 2023 ha visto una situazione di mercato immobiliare caratterizzata da prezzi delle case stabili ma previsti in calo, difficoltà crescenti nell’ottenere mutui e un notevole aumento dei canoni di affitto. Resta da vedere come queste tendenze evolveranno nei trimestri successivi, potenzialmente influenzate da variabili economiche e normative nel settore immobiliare.